copdiramortis(Let It Bleed Records) Credo che fosse da tanto tempo che non sentivo del death metal di questa portata. La label polacca Let It Bleed definisce i connazionali Dira Mortis come una brutal death metal band e l’aggettivo brutal potrei anche farlo passare, ma di loro c’è quella tipica sonorità densa, robusta e cavernosa, ma allo stesso tempo inquietante, vicina a quelle di Autopsy, Vader e Bolt Thrower. Questo vale per le distorsioni, ma il discorso compositivo tocca altre tematiche di riferimento. “Ancient Death Glorification” potrebbe essere qualcosa dei Morbid Angel, ma portata a sonorità più ruvide e caotiche. “Exultation Full of Sadism” gioca con un riff subdolo, spezzato da impennate poderose. Semplice nella sua essenza ma efficace per l’impatto creato. “Intoxicadead Visions” lascia a Krzysztof Saran la possibilità di agitare le bacchette in continue rullate e allo stesso tempo al riffing di contorcersi come i dannati dentro un girone infernale. Fine… tolte quattro tracce che fanno da intro, outro, intermezzi, con suoni, sampler e niente di realmente suonato, “Euphoric Convulsion” si riduce solo alle tre canzoni citate. Troppo poco e troppo bravi loro. I Dira Mortis hanno realizzato fino ad ora solo EP e demo, la label definisce questa release un album, ma è troppo angusta e scarna la pubblicazione per contenere la mostruosità di questi quattro diavoli.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10