copdisarmgoliath(Pure Steel/Audioglobe) Uno dei monicker più curiosi che abbia mai sentito è stampato su una delle copertine più kitsch che abbia mai visto (credo rappresenti il combattimento subacqueo fra un guerriero con spada fiammeggiante e un gigantesco tritone/polipo dai piedi palmati; l’autore è il blasonato Michael Welan, che ha lavorato anche per i Cirith Ungol). Ho fra le mani il secondo full-“length” degli inglesi Disarm Goliath, che la vulcanica Pure Steel stampa soltanto su vinile dopo che, a inizio 2012, la band ha diffuso autonomamente la versione in cd. Otto le tracce, per un minutaggio (classicamente da vinile) attorno ai 36 minuti. “Embrace the Abyss” è us metal sporco che punta su un ritornello elementare ma vincente; quasi al confine con il thrash “Betrayer”, che rallenta e riparte come più le piace. Leggermente più sperimentale “Man of Sins”, dove si trovano anche parti acustiche e divagazioni elettriche. Nella rude “Cry of the Banshee”, però, il singer Steve Bell sembra chiedere troppo alla propria ugola. Si chiude con la veloce, arrembante “Raining Steel”. Un prodotto d’ordinanza per i soliti die hard defenders.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10