(Comatose Music) Questi newyorkesi sono sinceramente e totalmente devoti al brutal death metal più classico. Si, non mancano disfunzioni slam, però il loro suonare è marcato, possente, atrocemente sanguinario, spezzettato in più parti per definire una serie di assassinii sfacciatamente estremi. Questo secondo album dei Dissonant Seepage è modulato, scelto per essere eseguito con una premeditata visione di morte, nella quale il drumming porta il tempo oppure contribuisce a doppiare, marcare e accentuare il riffing mai troppo veloce. Le chitarre sfornano riff pesanti, scanditi ed espressi in una sequela di raffiche. Il tutto appare volutamente sminuzzato e al contempo oscuro in certi suoi momenti. Un growl profondo, usato in maniera energica e diffusa. La voce di Cody McConnell, anche bassista, è uno strumento aggiunto a questo trio, perché i Dissonants sono solo in tre! Un suonare che si espone con momenti seriali, tipici del genere oppure attraverso qualche pezzo estremamente virtuoso, variegato, come l’accoppiata “Optimize Extinction” e “Dead Carcass To Worship” e, sulla stessa linea, diversi altri momenti sparsi nell’album. Infine, “Dystopian Putrescence” è una pubblicazione Comatose e dunque c’è da starne certi che può solo far sanguinare l’ascoltatore.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10
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