copDissorted(Autoproduzione) EP di debutto per i Dissorted, band proveniente da Monaco di Baviera. Nonostante siano Tedeschi, il loro thrash metal attinge soprattutto dalla scuola Americana, in particolare da Testament ed Exodus, senza tralasciare la componente melodica e drammatica tipica di acts come Nevermore e Iced Earth. Apre le danze “Bloodshed Divine”, perfetta opener, caratterizzata da un riff molto aggressivo tipico della band del leggendario Gary Holt. La voce di Mirco è potente e molto versatile, affine a quella di Russ Anderson ma meno acuta. “Eaten Alive” è un mid tempo vivace, alla Annihilator, con belli assoli nella parte centrale e una prestazione vocale mostruosa, capace di passare dal growling agli acuti senza la minima fatica. “The New World” è thrash tecnico, come solo i Forbidden sapevano fare, in cui convivono melodie ad ampio respiro, assoli fulminei ad opera di Florian e Sebastian, e riffs che creeranno scompiglio sotto il palco, se suonati dal vivo. “The Somnambulist” è la sintesi perfetta tra l’anima incazzata e quella più groovy e drammatica, grazie ad armonizzazioni maideniane, un’impostazione vocale alla Matt Barlow e ottime melodie, il tutto poggiato su un riffing serratissimo e da un chorus che più thrashy non si può. La conclusiva “Operation Observation” ha sonorità vicine a quelle dei Megadeth di “Youthanasia”, cadenzate, dove il cantato di Mirco è più espressivo che mai, mentre il refrain è semplice e in growling. Anche in questo caso, l’influenza dei Maiden in fase solista è abbastanza evidente, anche se ben lungi dall’essere una scopiazzatura. Un EP che mette in mostra doti tecnico compositive a dir poco brillanti, e che fanno ben sperare per un eventuale full length. Attendo con ansia, nel frattempo mi ascolto “I” per la quinta volta di fila.

(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10