(Debemur Morti Productions) Cooperativa del black metal creata da norvegesi e finlandesi i Doedsvangr, nello specifico sono costituiti infatti dal cantante Doedsadmiral dei Nordjevel, il chitarrista e bassista Shatraug di Horna e Sargeist tra gli altri, l’altro chitarrista BST però è francese e milita nei The Order Of Apollyon, infine dal batterista AntiChristian ovvero un ex Tsjuder. “Serpents Ov Old” è una dannatissima riproposizione dei modelli e cliché tipici del black metal e soprattutto del secondo ceppo, lcioè la cosiddetta ‘seconda ondata’, sempre però rimarcando i punti salienti di quella che è stata l’insuperabile prima ondata del black metal e ovviamente norvegese. Superfluo indicare le diverse influenze, contemporanee e del passato, anche per una certa assonanza con band dalle quali i Doedsvangr provengono. “Serpents Ov Old” è un album fulminante nel suo incedere. I riff scatenano progressioni continue e il supporto ritmico di AntiChristian (si chiama Christian Håpnes Svendsen e tra le sue militanze c’è anche quella con Jørn) accresce il tessuto musicale estremo. Combinando composizioni dal minutaggio corto, poco oltre i tre minuti, con altre dalla durata sostenuta e con brani che incedono tra sfuriate folli e composizioni in low e mid tempo, i Doedsvangr creano un clima truce ma al contempo che si palesa con un’altalena di scenari. Momenti cupi, altri orridi e tempestosi, l’infernale black metal dei Doedsvangr si manifesta in tutta la sua essenza e così il senso di oscurità pervade “Serpents Ov Old”.

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10