(Winding Stair Records / Fiadh Productions) Un titolo visionario e potente sia nell’immagine che crea e il relativo significato concettuale legato alla musica che rappresenta. I Dolven sono autori di un doom espresso esclusivamente attraverso chitarre acustiche, percussioni, la batteria e non solo. Plasmando il proprio doom in una maniera profonda, emozionale, acustica appunto, la band è capace di tratteggiare atmosfere cariche di emotività. L’atteggiamento musicale in “In My Grave…Silence” vuole essere di scoperta, volta verso gli stessi musicisti che nel concetto puro della musica che essi eseguono. Semplice ma non scontato “In My Grave…Silence”: un album agile, con una profonda ma soave malinconia. Le scie melodiche rievocano certi nomi di pregio del doom anglosassone. I Dolven sono di Portland nell’Oregon, USA, ma temi melodici semplici e immediati in stile Anathema oppure i My Dying Bride meno cupi, riecheggiano tra le pieghe e i percorsi di questi tratti melodici. Tuttavia c’è anche molto di loro stessi. Gli statunitensi eseguono inni, delicati, malinconici, definitivi nel loro essere. L’ascoltatore non può che perdersi nei meandri di queste carezze acustiche che placano gli animi, lasciando che possano sorgere in maniera compita, semplice.

(Alberto Vitale) Voto: 9/10