(Autoproduzione) Resto convinto che la scena metal dell’ex Jugoslavia sia uno dei territori più fertili dell’attuale panorama europeo, e a dimostrarlo ci sono oggi i Downcast Art; la band croata ha edito il proprio debut nel 2011, ma solo in questi mesi lo pubblicizza sistematicamente fuori dai patri confini. “Forbidden Memories” è un gothic metal di pregio, mai incline alle classiche brutture di questo genere e anzi colorato di alcuni elementi stravaganti che sono il valore aggiunto al risultato finale. L’intro “Everlasting”, dal sapore vagamente elettronico, è già un pezzo di classe, e non sta lì tanto per buttare tre minuti in apertura. “Bloodred Ink” manifesta un missaggio potente, dove i chitarroni sovrastano le tastiere gotiche. “Home of Silence”, presente anche in chiusura in versione piano & voce, ha toni epici, mentre la titletrack fa pensare al sound boombastico di Within Temptation o Visions of Atlantis. “Innocence never dies with Desire” è gothic alla massima potenza, mentre lo strumentale “Chants from the Deep” arriva (assurdamente!) quasi a riuscitissime tonalità space rock. Giungiamo così alla conclusiva “Downlight”, che fra momenti di potenza e improvvisi vuoti affidati a tastiere e vocals operistiche ci riporta addirittura ai migliori Nightwish. In un genere che ritengo (come tanti altri) stanco e spompato, una bella lezione di stile.
(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10
