(Heavy Psych Sounds Records) Sei pezzi suonati e registrati dalla band tra il 2004 e il 2005 per un demo di pre-produzione di quello che sarebbe diventato il quarto album, ovvero “Through the Eyes of Heathens”. A questi pezzi la band aggiunge la canzone “Vinegar Fly” dei Sunride, dunque una cover, e pubblica questi demo con l’etichetta che ha annunciato anche le ristampe in vinile del summenzionato quarto album, pubblicato nel 2005, e quello del 2008, cioè “Beyond Colossal” di tre anni più tardi. In questo “Vultures” il senso del suonare lo stoner come è stato nelle sue forme primordiali, i Kyuss o forse anche i primi Monster Magnet, si avverte in maniera forte. Lo lascia intendere un brano come “The Impostor”, nonostante tutti seguono questa filosofia. I suoni sono mastodontici, l’attitudine è selvaggia quanto arsa dal calore e ispirata dal deserto. Certo, i Dozer sono svedesi e non hanno il deserto in casa, ma è ovvio che il loro suonare è prettamente americano. “Last Prediction” ha dentro di se i dettami del rock classico, ma è spinta, sfacciata e quasi grunge. I semi del rock and roll, del rock-fuzz, quella potenza sonora semplice e dichiarata quando chitarre e batteria viaggiano all’unisono, mentre il basso è l’ombra che non abbandona nessuno.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10