(Krucyator Productions ) Settimo album per Drawn And Quartered, band proveniente da Seattle apprezzata a livello underground ed attiva da venticinque anni. A cavallo tra death metal e sludge, la band statunitense attinge dalla vecchia scuola di Incantation, Immolation e dei Morbid Angel più oscuri e claustrofobici. Le chitarre sono pesanti come macigni e raramente si concedono sfuriate ad altra velocità. Discorso diverso per la batteria, che non lesina in cavalcate di doppia cassa. Paradossalmente, pur essendo ancorato alla vecchia scuola del death metal, “The One Who Lurks” ha le carte in regola per piacere anche ai fautori del death moderno, che spesso e volentieri si imbastardisce con sonorità doom e sludge. L’unica pecca del disco è forse la lunghezza. Credo che una decina di minuti in meno avrebbero aiutato a scacciare la noia che a volte fa capolino per via di una voce che si è profonda ed aggressiva, ma alla lunga un po’ monocorde. Un album che comunque ha dalla sua un pugno di canzoni vincenti e ben costruite, frutto di anni di militanza e dedizione al genere da parte della band.

(Matteo Piotto) Voto: 8/10