(Autoproduzione) Di recente sono piombate, in questa sponda dell’oceano, diversi comunicati stampa sui Dreaming Dead, i quali hanno permesso di sottolineare l’esistenza di questa band. Loro sono di Los Angeles e chi si occupa di un grosso carico di lavoro per gli americani è Elizabeth Schall, chitarrista molto valida e cantante che usa lo screaming. Già autori di un album nel 2009, la Schall e i Dreaming Dead con questo secondo mettono in mostra un progressive death metal melodico davvero interessante, soprattutto per la sua concentrazione nel non sbavare o sconfinare in pompose esibizioni tecniche. “Midnightmares” è essenziale, figlio di una logica precisa del songwriting, il quale prevede trame melodiche e armonie nei pezzi che esibiscono comunque alcuni passaggi davvero ringhianti. La Schall da cattiveria con la sua voce, mentre concede ordine e sviluppo all’evoluzione delle melodie con la chitarra. La seguono in questo percorso Michael Chaffell, alla batteria e voce, e Juan Ramirez, basso, due musicisti perfettamente parte integrante nel contesto musicale proposto da “Midnightmares”. Nei pezzi il death metal è spesso offuscato dal thrash metal, ma i Dreaming Dead superano appunto i paletti dei generi summenzionati, tenendosi in canzoni dal minutaggio mai troppo eccessivo e tale da rendere semplice l’assimilazione delle note. “Midnightmares” è un lavoro che si lascia seguire senza intoppi, suonando con lucidità, scioltezza e qualità.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10