copdreamsofvictory(Metal Scrap Records) Secondo ep per gli ucraini Dreams of Victory, attivi fin dal 2002, che trattano in questo quarto d’ora di symphonic gothic metal delle tragedie che hanno attraversato in questi mesi la loro terra natale. Il problema della band mi sembra l’assenza di un cantante di rilievo, dato che le linee vocali di “The Patriot” sono, perdonatemi, decisamente bruttine, sul chorus direi quasi stonate, e abbassano il valore del brano; gli altri due pezzi sono strumentali, e convince soprattutto il primo, “Overture”, con un buon uso del violino. Ma – e finisco per ripetermi – ormai un ep che esce soltanto in digitale, che viene da un paese senza grandi tradizioni nel mondo del metal, e senza il supporto di una label veramente affermata, è meno che invisibile nel marasma del mercato odierno.

(René Urkus) Voto: 6/10