(Horror Pain Gore Death Prod.) Florida, patria del death metal, o almeno una delle tante. I Druid Lord nascono in questo scenario, ma a loro non basta parlare solo quel verbo ed ecco che la band fonde anche il doom metal nei propri pezzi. “Hymns for the Wicked” è uscito tre anni fa e i debuttanti Druid Lord hanno poi realizzato diversi split e un EP. Band dunque attiva, dai toni molto underground e con un sound che sostanzialmente è un death metal torvo, quelle distorsioni cupe (probabilmente su accordature in minore) e molto Florida primi anni ‘90 pompano e vibrano di continuo, i tempi spesso sono lenti e con diverse sortite nei mid-tempo i quali creano quelle sonorità funeree in stile Autospy e primi Paradise Lost (sono della californiani i primi e inglesi i secondi? I confini nel metal sono labili!) o tipo quelle degli Obituary, sempre degli esordi, ma attenzione però perché i Druid Lord sono molto più elementari nel riffing, pur assorbendo la lezione dei più canonici riff death metal. Le atmosfere plumbee, a volte cimiteriali o necrotiche che possono essere, rendono “Hymns for the Wicked” un serbatoio di melodie che facilmente resteranno impresse nella mente dell’ascoltatore. E’ vero che c’è quel “già sentito” in giro nel songwriting, ma la forza dei quattro è quella verace espressione di un sound underground, old school e malvagio. Questa re-release esce in digipack e all’interno annesso poster e testi.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10
