(Sentient Ruin Laboratories) Nel formato cassetta, la Sentient Ruin raggruppa del materiale di una realtà underground statunitense che ha prodotto singoli e demo solo da questo anno. Egregore sono M.A.E. che si avvale del batterista A.I.C. formando così un duo che si cimenta in un miscuglio di black, death e grindcore. Sei pezzi in totale nel nastro, con i primi due inediti e per i quali almeno l’opener “Divination Hallucination” poteva restare anche sepolta! Non si capisce nulla, la registrazione è alla buona. “Ligis” per quanto dozzinale nella voce e non solo, offre un quadro comprensibile del sound, pur limitandosi al sostare degli Egregore nel death metal. Da un demo appunto del 2020, “Dysthymic Gloom”, Egregore spaziano però tra i tre generi summenzionati all’inizio. Il sound è cavernoso, percorso da melodie oscure e inquietanti. Proprio la title track è l’esempio perfetto per descrivere il bilanciamento degli Egregore tra i tre stili proposti. Da un altro demo, “Ritual Consciousness”, ancora due pezzi. Anche in questo caso la qualità è discutibile e le stesse composizioni forse non sono il meglio che gli Egregore siano in grado di esprimere. “Thought Form” è dunque un raggruppamento di cose della band, in un formato usato da pochi. La cassetta ha permesso scambi e conoscenza agli appassionati del metal per decenni, duqnue questa raccolta di brani presi da demo onora questa filosofia. Una scelta rispettabile, affascinante anche, meno condivisibile la qualità sonora delle registrazioni che tarpano le ali agli Egregore. Per la maggior parte dei pezzi si intuisce il loro stile ma solo in un paio di essi si ha un’istantanea più chiara di cosa suonino.

(Alberto Vitale) Voto: 5,5/10