(Purity Through Fire) Due band tedesche quelle presentate in questo split dall’etichetta dalla Purity Through Fire. Lo si intuisce comunque dai primi arrembanti riff ‘marcianti’ e ritmi dinamici e spesso in mid-tempo. Il cantato, di entrambe le band, è poi è la conferma della loro provenienza. Gli Eisenkult, già affrontati dalla redazione e di fatto band di peso dello split, sono già autori di due album e nello split offrono quattro pezzi, dei quali uno è una outro, taglienti e con qualche estemporanea vena tra la sperimentazione fatta in maniera semplice, a metà tra il tentare il colpo ad effetto, dunque improvvisata, e la volontà di uscire per qualche istante dagli schemi del black metal. Il cantato di Tiwaz è stridulo, dunque in scream per la maggior parte del tempo ma si lancia in toni anche più poderosi e con interpretazioni che concedono momenti anche diversi dal canonico black metal. Le fuoriuscite dallo stile sconfinano nel pagan black metal, con canti quasi di natura popolare ed oltre nonché con quel sano, sincero scanzonato stile punk. I ritmi sono per la maggior parte in blast beat, però andature più agili e meno serrate e appunto con marce attraverso tempi modulati, contribuiscono agli alti e bassi nella ferocia dei brani. Anche gli Atronos presentano quattro pezzi, sufficienti per fiancheggiare questa uscita per una band nata da poco e con un solo demo all’attivo. La band si lancia in cavalcate veloci oltre, come già espresso in precedenza, con tempi spediti ma nettamente più morbidi, con un incrocio tra riff e cantato dai toni sempre pagan ed epic, insomma in nordic style. Epopee legate a tradizioni popolari, antiche, si riversano in questo flusso di black metal che lascia agitare i boccali colmi di birra, nel bel mezzo di foreste e attorno a falò in qualche luogo remoto della Sassonia! Uno stile che tocca anch’esso il punk e arriva ad essere del black metal interpretato per gioco ma dcol risultato di essere efficace.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10