(Nuclear War Now! Productions) Ristampa del debutto discografico, avvenuto nel 1995, per i Greci Elysian Fields. Nonostante non abbiano raggiunto la fama di bands come Rotting Christ o Varathron, gli Elysian Fields hanno contribuito in maniera determinante alla nascita del black metal Ellenico, molto più ricco di groove e parti rallentate rispetto a quello nord europeo. “Adelain” si differenzia dalle altre uscite del genere, in quanto, oltre all’alternanza tra parti potenti e cadenzate ed accelerazioni brutali, fanno spesso capolino inserti gothic/doom di stampo inglese, dominate da tastiere e spoken words, riconducibili a certe cose di My Dying Bride e Primi Anathema. Ne è un esempio il brano “Elysian Fields”, aperto da un riff veloce e brutale, seguito da un rallentamento sovrastato da una voce declamatoria. Buona l’alternanza tra parti cadenzate, accelerazioni, armonizzazioni ed inserti tastieristici. “As One” ha un incedere epico e solenne, vicino ad atmosfere nordiche. “Un Sentiment – I Was Dying Once Again” è pregna di quelle atmosfere gothic a cui facevo riferimento prima, con piano in evidenza e parti recitate. Un plauso alla Nuclear War Now! Productions, per aver riportato alla luce un album passato ingiustamente inosservato, nonostante sia uno dei migliori prodotti partoriti dalla scena Ellenica degli anni ’90.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10
