(Comatose Music) Secondo album a sei anni da “Infinite Regress” per i sanguinari musicisti del New Jersey. Gli Embludgeonment si calano nel bagno di sangue brutal gore death metal per il quale sembrano davvero tagliati. Ottimi esecutori, nonostante le forti influenze di alcuni maestri del genere “Barn Burner”supera di poco la mezz’ora e riduce tutto al nulla, asfaltando l’ascoltatore. Album violento, ma attraverso un’esecuzione che prevede le giuste dosi di blast beat, assoli fulminanti e massacri vocali e strumentali di sorta. Tutto viene dosato, costruito e cinicamente eseguito con macabra violenza. John Hartman, dei Mortal Decay, e Lee Cozens sono le due asce, sostenute dal drumming estenuante di Mark Green, degli Aurora Borealis. Completa il gutturale growl di Ken England, questo album dall’allucinante e calcolata violenza.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10