(The Spew Records) Debutto discografico per Emortualis, band novarese nata nel 1989 e scioltasi 1993, pe poi riformarsi solo nel 2014. La proposta musicale è un death metal old school, bello tosto ed aggressivo, caratterizzato da riffs veloci ed incalzanti inframmezzati qua e là da rallentamenti pesanti e claustrofobici. L’ispirazione viene dalle grandi formazioni death scandinave, senza per questo rinunciare ad attingere dalle sonorità d’oltreoceano. Nonostante i riferimenti stilistici siano palesi, i nostri riescono a proporre uno stile piuttosto personale, grazie a soluzioni ritmiche tecniche e dinamiche allo stesso tempo. Ne è un buon esempio il pezzo “Written”, dal riffing crudele e chirurgico, ma con un basso in rilievo decisamente groovy e le vocals brutali di Marco De Rosa, singer dal growl potente e maligno, purtroppo scomparso a fine 2017 all’età di quarantatré anni. Un lavoro dalla durata piuttosto breve (intorno ai venticinque minuti), giocato sulla brutalità ma con spunti accattivanti ed un groove ben inserito tra ritmiche terremotanti che non mancherà di esaltare i fans del death metal anni ’90.

(Matteo Piotto) Voto: 7/10