copEPHYRA(Bakerteam Records) Ho sentito la prima nota dell’intro e ho pensato: “ecco, sono nostrani”. Beccati! Non che sia un difetto. Anzi, se questi sono i risultati, ben venga che siano abitanti della penisola. Essendo amante del Folk poco Folk e tanto Epic ho accolto subito positivamente il combo, una sorta di risposta italiana agli ormai irrintracciabili Battlelore. Anche qui vediamo due cantanti, voce femminile pulita e voce maschile in growl, alternarsi su tracce dalla struttura lineare e compatta, ricca di cori, riff epici e atmosfere tra il Fantasy e l’avventura. Prodotto da Stancioiu dei Labyrinth, anzi prodotto divinamente. Suoni limpidi e cristallini, ben bilanciati ed eseguiti in modo impeccabile. A mio avviso, ma in positivo, ci sono moltissimi margini di miglioramento e sviluppo, nonostante stiamo già parlando del secondo album in studio. A buon rendere ragazzi…

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10