copequilibrium(Nuclear Blast Records) Dopo un silenzio piuttosto lungo, rotto soltanto dall’ep “Waldschrein” l’anno scorso, e con ulteriori quanto significativi cambi di formazione (hanno lasciato pure i fratelli Andreas Völkl e Sandra val Eldik, che erano della partita fin dagli esordi), gli Equilibrium tornano alla carica con un nuovo album. Che il momento sia delicato è assai evidente, e infatti i tedeschi non rischiano assolutamente niente: si continua con la miscela di epic, black e folk metal ascoltata nei dischi precedenti, intervallata sempre da qualche momento giocoso e ironico (forse in “Erdentempel” ce ne sono pure troppi!). Dopo l’intro, stranamente separata dal brano successivo, “Was Lange währt” presenta tutte le caratteristiche dell’Equilibrium sound: giro folkeggiante mediamente allegro, growling profondo, refrain ultraepico denso di cori e tastieroni. “Waldschrein” l’abbiamo già ascoltata con il singolo dell’anno scorso: ancora una melodia portante solare, con le keys sempre in bella evidenza… ma il gallo che canta all’inizio lo trovo insopportabile! “Karawane” è invece un mid-tempo con qualche spunto orientaleggiante, ma i chitarroni cupi sono sempre quelli alla Equilibrium. I brani ‘puramente’ folk (ma c’è sempre il vocione di Robse) sono “Uns’rer flöten Klang” e “Wirtshaus Gaudi”, che rinvia in modo molto scoperto alla musica da taverna tedesca; in “Heavy Chill”, pezzo dal coro epico e convincente, ma che ha a tratti ha una ritmica quasi reggae (!), fa capolino addirittura un flauto di pan. “Apokalypse”, guarda caso, è la canzone più ‘seria’ della scaletta, e arriva così quasi a certo black sinfonico (non aspettatevi i Dimmu Borgir ma i toni sono comunque più marcati); con la trionfale “The unknown Episode”, da quel che mi risulta il primo brano della band ad essere cantato in inglese, si chiude un disco solido, che non fa che confermare il potenziale già espresso dagli Equilibrium in questi anni, aggiungendovi poco o pochissimo di nuovo. Il che, ovviamente, non è per forza un male. Attendiamo notizie sul tour di supporto per vedere chi entrerà ora in formazione.

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10