(MNRK Heavy) Secondo album per Escuela Grind, formazione proveniente dal New England dedita ad un mix letale tra grind, death e powerviolence. La prima cosa che salta all’occhio è la lunghezza dei brani, talvolta superiore anche ai tre minuti: un’eternità rispetto alla durata media di un pezzo grind, che di solito raramente supera il minuto. Tanto tempo è ben utilizzato in quanto il caos generato non è mai fine a sé stesso, grazie ad una dinamicità più unica che rara la quale permette alla band di passare da sfuriate in blast beat a contorti riff death a tormente hardcore alla Man Is The Bastard nel giro di pochi secondi. “My Heart, My Hands” è un brano che ben rappresenta l’intero album, incentrato appunto sul grind, ma con un incedere hardcore su riff contorti ben riconducibili al brutal. Ogni brano ha una propria identità ed è ben riconoscibile, cosa assolutamente non scontata quando le velocità e la furia esecutiva sono così elevate. Un lavoro che può idealmente riunire i fans di varie frange del metal estremo.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10