(Heimathome Records) Nati nel 2005 gli Eskeype di Sion, Svizzera, incidono questo primo album nel 2010, ma è solo da poco che la band è riuscita ad avere una distribuzione di ampio raggio. I musicisti rossocrociati sono autori di un death metal fatto con strutture progressive; contemporaneamente il sound è sommariamente energico, infatti la batteria pesta a dovere e le chitarre sono pregne di groove. Gli Eskeype suonano anche inserti melodici, con pause e cambi di atmosfere, ma attenzione: 56′ di canzoni e di volteggi nei riff non producono però un effetto tale da tenere l’attenzione alta e a lungo, per tanto il piacere di ascoltare “Legacy of Truth” diventa a rischio. La qualità dei singoli, anche del cantante, non si discute e ci sono delle composizioni ottime, con in giro innesti di tastiere e archi. Piccole perle, ma qualcosa da sgrassare, definire e sottrarre è necessaria. Nel prossimo album si valuterà la resa del songwriting. Per carità, se amate il sound complesso e ricco di variazioni e alterazioni continue e dettate dalla forza, gli Eskype fanno per voi.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10