copesoterica(Forever Plagued) Perfetta colonna sonora per il suicidio. Suicidio lento, doloroso, elevato a forma d’arte. In questi sei pezzi gli americani Esoterica, arrivati al debutto, riversano una quantità immensa di dannazione, decadenza, morte interiore. Fumosi, oscuri, psicotici, occulti, devastano la quiete e l’armonia con un black metal spesso lento e mortale, a volte furioso e lacerante, sempre ricco di influenze ambient che avvalorano l’impostazione tetra e malvagia. Con pezzi che superano i dieci minuti di durata, riescono a turbare in maniera irreversibile, instaurando un feeling opprimente, soffocante, estremo. Un inno imponente alla decadenza, esaltato da una produzione sporca e selvaggia, un vocalist disumano, una definizione del suono intenzionalmente confusa con il fine di diminuire la presenza di aria respirabile. Stupendo il titolo della opener, “Lessons in Forbidden Alchemy”, pezzo che distribuisce una furia incontrollabile, con il vocalist che riesce ad interpretare la sofferenza con fantastica efficienza. “Fever” è così estrema che sfiora idee industrial. “Lethe”, il pezzo più convincente, rallenta i ritmi e intensifica la componente atmosferica con un fattore di coinvolgimento assolutamente irresistibile, mentre un barlume di melodia, di ritmiche meno estreme, prende vita su “Womb”, un pezzo che con il precedente avvalora moltissimo la resa globale del disco. Un disco meravigliosamente impenetrabile, iniziando dalla criptica copertina. Un black metal difficile, psicologico, non certamente adatto ad un pubblico generico. Ma la subdola violenza, l’intenso odio, la malvagità espressa sono di prim’ordine e rendono “Aseity” un perfetto rituale oscuro e terminale, una totale negazione della vita.

(Luca Zakk) Voto: 7/10