(Spider Rock Promotion) Debutto per la gothic band italiana Evergaze Eternity. “Uninvolved” comprende dieci pezzi, e tra i quali si segnala “In a Corner” con la partecipazione di Terence Holler degli Eldritch e una particolare cover di “Live to Tell” di Madonna. Gli Evergaze Eternity sembrano voler sottrarre dal proprio sound gli eccessi orchestrali che spesso inflazionano il genere, provando a dosare melodie con probabili sperimentazioni di elettronica e rocciose chitarre. L’impressione è che il risultato finale presenti qualche calo, come se il fuoco dell’inventiva in alcuni pezzi calasse. L’album vede un inizio fulminante con “No Regrets” e “Insane” (uno dei pezzi più belli). Non sfigura “The Hive”, poi c’è la già citata “In a Corner” e la quasi rock “In Vain” che siglano le restanti perle di “Uninvolved”. Piacevole la voce, e il lavoro svolto, di Valeria Salerno come anche le tastiere e i synth di Giovanni Ferranti. La produzione di Marco Ribecai (Eldritch e Node) lascia spazio a suoni corposi, lasciando solo qualche patinatura all’elettronica. “Uninvolved” è un lavoro che indubbiamente ha alcuni segni evidenti del tipico debut album, ma tali segni non sfregiano eccessivamente l’impegno profuso dal duo Ferranti-Salerno.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10