(Andromeda Relix / Defox Records) Settimo album per Ex, terzetto nato nel 1997 a Verona, formato da musicisti in circolazione sin dagli anni ’80, tra i quali spicca Marco Pisani, chitarrista degli Spitfire, ora conosciuti come Spitfire MK III. Lo stile della formazione veneta è la fusione delle esperienze e delle fonti di ispirazione dei tre componenti, spaziando tra generi in apparenza in antitesi come punk e rock progressivo, ma con in comune una solida base heavy rock decisamente anni ’70. I testi, rigorosamente in italiano, sono spesso di protesta, o comunque riflettono una visione critica della società odierna, al punto che la band definisce la propria musica come ‘combat rock’. “Arresta Il Sistema” è aperta da un lick di chitarra ruffiano che ben si sposa con la melodia vocale di Roby Mancini, prima di sfociare in un potente e plumbeo riff sabbathiano. Lo spirito degli Spitfire si manifesta con “Salto Nel Vuoto”, dalla chitarra ruggente in pieno stile NWOBHM. Meno diretto, ma per questo non meno affascinante, “Criminale” è un hard rock dai molteplici cambi di tempo, con un maiuscolo lavoro di basso da parte dell’ottimo Gabriele Agostinelli, mentre l’improbabile matrimonio tra punk e prog di cui parlavo prima, si consuma con “Respiro”, aperto da una ritmica tra Clash e Police per poi evolversi in partiture più complesse e armonie vocali piuttosto frequenti nel prog italiano degli anni 70. Più classicamente rock è il singolo “Vecchio Joe”, dal groove irresistibile nella sua semplicità, impreziosito da un basso slappato di matrice funky. “Ancora Sulla Strada” si discosta un po’ dalle sonorità proposte, presentando un approccio più moderno, affine ai primi Pearl Jam, mentre le pentatoniche indiavolate di “Perché” alzano notevolmente i BPM. “Propaganda” è rocciosa, con aperture melodiche nel refrain che ricordano un po’ i Megadeth di “Cryptic Writings”, mentre nel finale tocca al basso a mostrare i muscoli. Dopo tanta rabbia, l’album si chiude con dolce e melodica, ma non per questo meno incisiva, “Resto Immobile”. Un album diretto, senza compromessi e coerente con la storia degli Ex, i quali si ripresentano in forma smagliante con il lavoro più completo ed ispirato della loro ormai trentennale carriera.

(Matteo Piotto) Voto: 8,5/10