(Andromeda Relix / Defox Records) Rock in Italiano? Eccovi, tutti a pensare all’ovvio Vasco o allo scontato Ligabue. Che fanno tutto fuori che rock. Se osi parlare di metallo in Italiano, ti tiri addosso sguardi stupiti, increduli… qualcuno si fa il segno della croce, qualcun altro chiama l’esorcista. Chiamano le forze dell’ordine che arrivano a sirene spiegate su quell’Alfa rombante, la quale non mette in mostra il logo del biscione ma un inquietante teschio. Ma sono davvero le forze dell’ordine? O una pattuglia inviata direttamente dall’inferno? No. Sono gli EX. Hanno un moniker che fa schifo, sul quale è impossibile fare marketing… no, davvero… e poi se uno dei membri se ne va… come verrà classificato? Ex-EX? Ma per favore! Tuttavia loro son in giro da oltre vent’anni, hanno in saccoccia sei dischi prima di questo e sono stati classificati in vari modi, tra questi ‘spaghetti rock’ o ‘pasta rock’ (cosa che loro non nascondono, basta dare un’occhiata ai link dei loro canali social e video); ma a qualcuno è venuta un’idea nuova ascoltando il precedente lavoro: il loro genere dunque sembra si chiami chiami ‘combat rock’, cosa che trovo abbastanza inutile visto che il rock è aggressivo per definizione e sicuramente non appartiene ai due nomi citati all’inizio. Comunque è tempo di cambiare, perché ora arrivo io. Arrivo io che gli EX non li ho mai seguiti. Sono puro, vergine. Arrivo io che mi trovo tra le mani questo CD con quell’Alfa Romeo infernale che mi attrae magneticamente, seducendomi. Arrivo io che infilo con noncuranza il CD nel player, per capire cosa diavolo ci sia in questi undici brani. Da un iniziale volume moderato, tanto per un timido assaggio, passo immediatamente a livelli illegali! Tremano i muri, vibrano i vetri. Canteranno anche in italiano, ma questo è del sano e fottuto heavy rock, dell’efficace heavy metal! Riff micidiali, melodie accattivanti, refrain magnetici. E i testi non richiedono interpretazioni di accenti anglo-germanici o anglo-nordici, non richiedono la mia conoscenza della lingua albionica, perché gli EX (ma che schifo di moniker!) sputano in faccia quella vita quotidiana che vedono loro, e che vediamo anche noi, la quale è piena di orrore, rabbia, ribellione, sesso, alcol, sbornie, noia, droga, politica, credo, ingiustizie, assurdità. “Vieni a Vedere” vi invita in un mondo pieno di schifezze… il mondo quello vero. “La Mia Donna Odia il Rocchenròll” è la classica storia dannata: una femmina da paura, quella che a letto ti fa impazzire ma… odia la musica che ti scorre nelle vene, mandandoti in crisi esistenziale, alimentando l’impossibile dilemma: sesso o rock’n’roll? “No Panic” è esplosiva e quel groove di basso che accompagna verso un assolo superlativo di chitarra, poi alternato da un riff spacca ossa… queste sono cose che creano tachicardia! E tanto headbanging! “L’Ambiguità” è pulsazione di basso, batteria e chitarra… con un crescendo della madonna! “La Sconfitta del 2000” è un assalto frontale, toni epici e divagazioni malinconiche con “Idee Uniche”, la fine del mondo con i riff di “California” con i suoi cori decisamente provocanti. “Santi e Delinquenti” sa infilare del funky su un hard rock che diffonde pulsazioni senza controllo, prima della conclusiva, struggente e malinconica “Cicatrice”. Chitarre scatenate. Assoli micidiali. Drumming spacca-tutto. Linee di basso da guerra. Voce sfacciata che vomita in faccia quel diavolo che gli pare, ovvero dei testi veri, puri… i pensieri della gente normale, di tutti noi che ogni giorno ci chiediamo ‘ma come cazzo è possibile tutto ciò?’. Hey, ragazzi… parlo ai i quattro Ex. Hey, dico a voi! Non so di chi o cosa siete la Ex/l’Ex, ma forse siete artisticamente nati nel paese sbagliato! Questa roba avrebbe spaccato un mucchio di chiappe da qualche altra parte in giro per questo piccolo mondo. Ah, giusto, ma a voi non frega un accidente… perché ‘la scelta è libera’, ‘il baule delle mode è già pieno di avanzi’ e, dopotutto, ‘in questa strana società […] ci tiene a galla solo il vizio’!

(Luca Zakk) Voto: 9,5/10