(Comatose Music) Brutal death metal, nella sua forma più canonica ed espresso attraverso una produzione di gran livello, quasi patinata, ma non tale da sminuire il macello che gli Expurgate di Denver, nel Colorado, mettono su con questo esordio. Jaymes Grundmann si esprime con un growling grasso, torvo, una specie di verso in stile maiale sgozzato e alle sue spalle c’è una band armata di chitarre, basso e batteria, ma toccate con una chirurgica e sistematica precisione. Il risultato è un tessuto sonoro in continua progressione, evoluzione, dinamismo. Non è progressive death metal, ma è da valutare come un songwrting, quello degli Expurgate, ben costruito. Ovviamente sono distinzioni e sottigliezze che piaceranno agli ammiratori del genere. “Dementia Tremens” è una serie di coltellate assassine, sferrate con colpi diretti (magari con la tecnica di offesa di Disgorge e Suffocation) in un clima grigio a tratti anche claustrofobico e dal quale la voce che emerge è qualcosa di disumano.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10
