(Nuclear Blast Records) Quinto album per la formazione californiana nata nel 2007, proponendo inizialmente un deathcore abbastanza canonico per poi evolversi verso un death metal tecnico con forti influenze progressive, mescolando assalti sonori all’arma bianca e tecnicismi mai fine a se stessi. In quest’ultima fatica la band statunitense torna parzialmente alle origini, integrando elementi ‘core’ quali breakdown, aperture melodiche e vocals pulite all’interno di un songwriting serrato e brutale. Ne è un esempio “Embrace Oblivion” la quale, dopo una prima parte devastante, rallenta tra vorticosi giri di basso, un drumming ipnotico e vocals filtrate che in qualche modo mi ricordano i primi Cynic. L’opener “Bitter Taste Of Clarity” mette in luce il lato più aggressivo, tra scale vorticose e ritmiche d-beat. Un album capace di accontentare coloro che hanno apprezzato l’evoluzione dei Fallujah, senza per questo deludere i fans della prima ora.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10