(Italian Doom Metal Records) Fumosa reissue dell’album di debutto dei doomsters italiani Fangs Of The Molossus a cura di una label che fa proprio del doom l’unica ragione di vita. I FOTM sono pesanti. Occulti. Estremi. Psichedelici. Nessun istante di questi quaranta minuti, meravigliosamente imprigionati in 500 limitatissimi vinili, lascia respiro, offre speranza, mostra la luce. I riff, naturalmente pesanti come macigni, creano un effetto ipnotico, il quale combina un gusto decadente, asfissiante, mortale ad una trip acido completamente sballato. Le due tracce del lato A sono le più metalliche, le più devastanti, le più velenose e non dimenticano mai di essere un tributo sia ai suoni di bands come Hawkwind che ai riff di gruppi come Black Sabbath, Electric Wizard ed altri grandi nomi del genere. Il lato B, molto più lungo divaga sia su estremità sonore, amplificate dal vocalist, che su una armonia malata la quale con “O Fera Flagella” diventa pura poesia avvelenata dal psichedelico ed una geniale esaltazione liturgica. La traccia conclusiva, di oltre dieci minuti, tortura il concetto di armonia con riff pesanti, vocals strazianti e una generale esaltazione della dannazione. Questo è il doom vero. Quello che danna il ieri, l’oggi e pure il domani. È il doom che si muove tra umidità, fango, nebbia e morte. Spero vivamente che questa collaborazione con l’erichetta (originariamente l’album fu una pubblicazione indipendente del 2013) la band possa avvelenare le nostre vite con un nuovo letale disco.
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10
