(Selfmadegod Records) Risvegliatisi dopo sette anni, i Ferosity si lanciano in una letale esibizione del loro death metal, suonandolo con un estremismo esemplare e in più sfumature. “De-Evolution” prevede dieci pezzi nei quali spesso la formazione polacca accelera a dismisura e presenta dei blast beat assassini. Ponendosi in tal modo in uno stile blackened death metal. Eppure in tanta oscura ferocia, i Ferosity trovano anche spunti modulati, con intermezzi che toccano i Sadus, oppure meno devastanti ma altrettanto muscolari e imperiosi, come i tardi Morbid Angel, Deicide o i Pestilence. Questi scorci sonori sono tentativi della band di sganciarsi, ma solo parzialmente, dal vorticante senso infernale che avvolge il nucleo dei loro pezzi. Il loro suonare è dunque tellurico, apocalittico in certi momenti, con un cantato che spazia tra un growl arso a un semi-scream dannato. Nella tempesta di cose, si dono diverse progressioni ritmiche e dei riff di chitarra che denotano la capacità della band di padroneggiare la propria materia nera. “De-Evolution” può essere annichilente ma anche un esempio di contorsioni sonore di stampo techincal death metal che si spera la band possa evolvere in futuro. Il tutto comunque in un’atmosfera sinistra e spesso brutale.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10