(Pure Undeground Records) I Fiakra, del New Jersey, sono la nuova incarnazione degli Hexen, che nel 2008 diedero alle stampe un full-“length” prima di cambiare nome (il nuovo significa ‘corvo’ in celtico). “Invasion” costituisce quindi a suo modo un debut di heavy/power/speed metal, naturalmente così underground che piacerà moltissimo a chi è rimasto (almeno mentalmente) negli eighties. Un urlo inumano avvia il disco e la titletrack, che subito parte con uno speed indiavolato. Segue poi un classico inno al metal, “Give me Metal or give me Death”, e molto legata all’heavy metal primordiale, seppur assai intricata, la lunga “Guardian of Ice”. C’è una altissima percentuale di power in brani come “Iron Hoovers” e “5.0”, che ha anche una vaga componente prog. Inatteso ma gradevole intermezzo folk con la ballata “Suppressing the Rage”, poi si cambia tutto con la spigolosa durezza di “Knee deep in the Dead”, un brano che spinge al massimo la musicalità stessa del genere sconfinando spesso nella dissonanza e quasi nel rumore. Della cangiante “Faith in Hell” piace soprattutto il break strumentale, con evocative tastiere che danno quasi una tinta horror al tutto. Si chiude, incredibile ma vero, con il blues sporco di “Raging Inferno”. Un disco vario ma ovviamente assai derivativo.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10