(Ultimate Music Training) Gli EP son sempre delle carte da giocarsi in modo parsimonioso se si vuole sfruttarli per farsi conoscere. I perugini qui recensiti sembrano aver usato piuttosto bene il loro debutto, andando a confezionare un lavoro piuttosto ambizioso e articolato, che cerca di unire elementi thrash, componenti black metal, parti sinfoniche, assoli tecnici quasi prog e una voce tipicamente death. Il risultato? Sei tracce – quattro più intro e outro – che non lasciano di certo indifferenti gli ascoltatori, un cangiante collage di diversi stili, anche contrapposti tra loro, che vanno a formare uno spettro sonoro piuttosto peculiare e inedito, dove la padronanza degli strumenti e le capacità compositive sopra la media si uniscono per formare un cd con una struttura propria ben delineata, che sottolinea un0evidente quanto prematura maturità artistica che di solito fa capolino dopo le prime uscite discografiche, non certo al debutto…

(Enrico MEDOACUS) Voto: 8,5/10