(Nuclear Blast Records) La band del New Jersey è al sesto album e al secondo con Nuclear Blast, mostrandosi ora come una realtà scafata del deathcore. “Oh What The Future Holds” è il prodotto di un songwriting alquanto dinamico, grazie a continue variazioni nei pezzi, quanto equilibrato. Fit For An Autopsy suonano in maniera moderna il proprio deathcore, cioè passando da fasi veloci ad altre pesantissime e inserendovi melodie che rompano il dominio della pesantezza all’interno del deathcore espresso. Un sound mitigato da frazioni melodiche che rendono i pezzi accattivanti e in equilibrio tra potenza e appunto melodia. Pezzi come “Far From Heaven”, la scatenata “A Higher Level Of Hate” oppure “The Man That I Was Not” ne sono prove concrete. Ogni cliché del genere è presente in questa sesta prova dei Fit For An Autopsy, al contempo però tutto è presentato attraverso una lucida espressione di maturità. Il riffing, pulito ed ordinato, è suonato in maniera svelta e possiede una direzione accattivante, fluida e alle sue spalle può contare su un tappeto ritmico che si plasma a seconda delle andature, fornendo una prova di arrangiamento e dunque non seguendo solo linee di accompagnamento ma marcando scatti e variazioni in maniera agile. Il lavoro delle chitarre e della sezione ritmica sono un punto di forza che completano il valore di “Oh What The Future Holds”.

(Alberto vitale) Voto: 8/10