(Eisenwald) Un significativo debutto per i Flame, Dear Flame in cui esprimono un doom colorato di epicità, malinconia e grazia, quest’ultima dovuta anche alla voce limpida di Maren Lemkee. Se le linee vocali della cantante sono un elemento di spicco e un flusso melodico raffinato, alle sue spalle le chitarre risultano robuste e ben elettrificate ma con andature attente, dosate. Anche la batteria formula atti ben bilanciati e senza eccessi. Tutto, nella musica, sembra volere seguire con lieve discrezione i flussi vocali della Lemke. Quando non è lei in prima linea, sorgono fraseggi della chitarra dal timbro doom e hard rock settantiano, i quali diventano le fiammate melodiche più imponenti. “Aegis” testimonia un andare ordinato e con l’intenzione di sprigionare melodie, dare loro il posto di rilievo ed anche con il contrasto tra piano vocale e gli ossuti riff ottimamente doom, cioè pregni di Black Sabbath, ovviamente, ma anche di Cathedral e The Gathering. “Aegis” è idealmente diviso in due parti, ovvero “The Millennial Heartbeat” e “The Wolves and the Prioress”. La prima è suddivisa in tre parti e i testi si concentrano sulla nascita degli oceani quanto delle conseguenti forze immani della natura. Quattro le parti di “The Wolves and the Prioress” che agli elementi doom già sopra descritti, si abbina anche un taglio folk che ben si sposa al narrare testuale della storia, cioè quella di di un bambino piuttosto selvaggio che finisce sotto la custodia di una priora dall’animo saggio. Siamo su due temi completamente differenti, eppure il flusso sonoro e la sua resa per i Flame, Dear Flame è coerente, determinando un risultato finale da applausi. Proprio “The Wolves and the Prioress” eccentua qualche melodia che riproporrebbe certe cose degli Anathema e sopratutto dei The Gathering, oltre a infondere una componente folk degnamente seventies. “Aegis” è un atto musicalmente valido e con una capacità di stile eccellente perché smalta ogni possibile derivazione e alimenta una personalità del gruppo stupefacente.

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10