copfleshblade(autoproduzione) I faentini Andrea e Isabel sono i componenti unici dei Fleshblade e si dedicano a un sostanziale heavy metal con cenni sinfonici e thrash metal. In particolare il thrash sembra emergere particolarmente nelle accelerazioni. Il sound dei Fleshblade inoltre mette in mostra un riffing forte, potente, contornato da ritmi imponenti. Meno sviluppate le melodie, le quali sembrano presenti per la sola linea vocale di Isabel, più che per un pieno atto creativo della musica. Tutto ciò nei pezzi lascia percepire quasi unicamente un senso di impatto e potenza. Lo stesso lato sinfonico dei Fleshblade si presenta a tratti, non dando poi un contributo continuato. Molto heavy i pezzi perché Andrea è un assalto continuo, le corde vengono sollecitate con insistenza e tuttavia spesso i dieci brani sembrano avere qualche momento di troppo, insomma gli arrangiamenti non hanno accorciato il tutto alla giusta dimensione. Il problema è che dopo poche canzoni si ha la sensazione che Andrea e Isabel abbiano detto tanto e ancora non abbiano mostrato quanto sembrano promettere le loro capacità. Va comunque specificato che “Visions from Darkness” è un concept album sui sette dei dell’oscurità e probabilmente il tema porta con se un maggiore spazio e dilatazione nei tempi per potersi esprimere pienamente. I Fleshblade hanno un tocco leggermente classico e la cosa non guasta, il potenziale è visibile, ma manca ancora una sostanziale e chiara capacità nell’arrangiamento e una sintesi e definizione della dimensione compositiva, tale da rendere i pezzi ricchi e meglio scolpiti.

(Alberto Vitale) Voto: 5,5/10