(Blut & Eisen Productions) Secondo album per i Funeral Throne e nulla è cambiato in sei anni nel loro sound. Sarò anche troppo chiuso mentalmente, ma a parere mio gli inglesi non sanno fare Black Metal canonico. Riescono molto meglio del Black d’atmosfera o sinfonico. E si sente che i nostri sono inglesi, fin dalle prime note. Pure cercando evidentemente di percorrere territori già piuttosto battuti, gli inglesi riescono forse anche fortuitamente a confezionare una musica con un che di indecifrabile in sottofondo. Un qualcosa che ti fa venire voglia di ascoltare il platter fino alla fine. Sono in difficoltà nel cercare di definire questa sensazione, ma rende accattivante un disco che ad un primo banale ascolto potrebbe anche essere definito monotono o noioso. Produzione ed esecuzione sono nella norma, senza lode ne infamia… Boh, non so se questo plusvalore sia stato voluto o meno. Ma c’è e non si può ignorare. Misteriosi.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10
