copfunerus(Forever Plagued ) Furia sfrenata in questo secondo album dei messicani Funereus, devoti al culto del maligno celebrato tramite un black metal viscerale, volgare, fedele agli anni ’90, con poderose componenti thrash/death che danno origine a riff letali, travolgenti, spudorati. Una costante adorazione del male scandita da sette furiose tracce, con un drumming punk/thrash spesso esaltato da passaggi tuonanti che spezzano il ritmo furioso di chitarre selvagge e di un vocalist con uno screaming fuori controllo. Non eccedono in fantasia, il riff è sostanzialmente sempre lo stesso ovvero un black-punk nervoso piuttosto che un black basato su blast beat costanti e suoni cupi; ma non è certo una noia ascoltare questo album, che alimenta l’odio generando una violenta energia interiore. I blast beats comunque emergono sull’ottima “Below The Horns Of Blasphemy”, traccia coinvolgente, tirata, devastante, mentre una più profonda ricerca dell’oscurità è rappresentata da “Ascending The Throne Of Satan”, un capitolo che propone cambi di ritmo, fedeli alla vecchia scuola thrash, i quali rendono la canzone pericolosa -se non mortale- in caso di headbanging. Qualche componente black più “atmosferico” (sempre entro i confini violenti tracciati dai Funereus) compare con “Umbra Atrox” che ricorda episodi di bands come i Satyricon. Black & punk & thrash. Origini inconsuete. Adorazione di satana indiscriminata. Ed una produzione non certo da sottoscala. Poco più di mezzora di assalto frontale, di quelli che dal vivo non fanno prigionieri.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10