(Mighty Music) Finalmente del sano metallo! Gli inglesi Fury, in giro da quindici anni e giunti al quinto album in studio, tornano con un lavoro irresistibile! Con “Interceptor” mettono letteralmente una marcia in più, in quanto non canta più solo il membro fondatore (e chitarrista) Julian Jenkins: è entrata in pianta stabile anche Nyah Ifill (ex Aramantus), una vocalist potente, grintosa e dotata di una radice soul che si combina perfettamente con la voce rock del mastermind. C’è anche un nuovo chitarrista, Tom Atkinson (Absolva) ed è confermata anche l’ottima bassista Becky Baldwin, la quale l’anno scorso è entrata anche in line up nei Mercyful Fate. Riff veloci, riff groovy, riff melodici, vecchia scuola con radici nell’hard e nell’heavy, ritornelli grandiosi da cantare a squarciagola: ogni brano è una bomba, curato, intenso, provocante, stimolante, con quell’intelligente gioco delle due favolose voci capace di rendere più attraente la resa dell’intero disco. La title track è subito un pugno in faccia: tempi tirati, riff funambolici, la voce di Julian che graffia, benzina che brucia, motori su di giri… mentre “What’s It Gonna Be?” è più groovy, più cadenzata, più irregolare… offrendo ampio spazio all’ugola di Nyah, capace di costruire un ritornello meraviglosamente immenso. Metallo bollente con “On The Town”, pulsante “Don’t Lie To Me”, tanto oscura quanto esaltante “In Pursuit Of Destiny”. Un brano come “Can’t Resist (Gimme What I Need)” dovrebbe monopolizzare le trasmissioni radio, un po’ sleazy, un po’ hard rock, decisamente heavy, mentre la virata southern di “Walk Away” non può certamente lasciare indifferenti gli amanti di sonorità più hard rock. “Look At Us Now” è melodica ma con pretese in ambito speed metal, prima dei capitoli finali, ovvero la rockeggiante “DTR” e la conclusiva “Undistilled”, una power ballad che regala una chitarra sublime e un favoloso duetto delle due voci, a conferma che questa idea di formazione è stata perfettamente azzeccata. Con la produzione di Todd Campbell -figlio di Phil Campbell-, questo “Interceptor” è una perla di puro metallo, di vero metallo, un disco che non può essere ignorato da chiunque ami l’heavy metal classico, anzi, da chiunque ami il metal di qualsiasi variante di genere! Un plus da non sottovalutare? Come i Judas Priest o i Black Sabbath, anche questi qui vengono dal West Midlands…
(Luca Zakk) Voto: 9/10