(Massacre Records) I marsigliesi Galderia sono già stati ben fotografati in redazione con il secondo lavoro “Return of the Cosmic Men” (QUI). Il terzo album “Endless Horizon” è sulla stessa linea del precedente e per essere esattamente e cinicamente chiari, tutto è ampiamente pronosticabile già dall’opener “Answer The Call”. L’album è stato mixato e masterizzato da Simone Mularoni e vede una produzione piuttosto solare rispetto a certe altre realizzate dal nostro connazionale. Il power metal dei francesi è ascrivibile in fatto di influenze a realtà blasonate e di ultimo grido, Nightwish compresi, tuttavia i Galderia non lasciano spazio a tempi morti e incalzano i loro pezzi verso cori imponenti, giri di chitarra che facciano subito presa e un’epica ‘ottusamente’ power che di conseguenza possa glorificarsi immediatamente alle orecchie del defender. Questo aspetto lascia credere che i Galderia lavorino un po’ a tavolino, come se d’improvvisazione creativa o gusto personale vi sia poco. Dieci pezzi e quasi tre quarti d’ora allegri, solari, nei quali trovano spazio i cori per ritornelli ovviamente ben calibrati. Ecco, Proprio questi ultimi sembrano essere il clou di ogni cosa, di ogni canzone. Arrivati al terzo album forse i Galderia dovrebbero metterci qualcos’altro nei propri album. Per quanto i pezzi scorrano e tutti alla stessa identica velocità, rischiano di essere anche abbastanza simili. Al massimo la differenza la fa… il coro!

(Alberto Vitale) Voto: 6/10