(earMUSIC) In pochi possono suonare metal e arrivare ai trent’anni di carriera. Tra questi, ancora meno riescono a fregiarsi del titolo di “inventori di un genere”. Mister Hansen è tra questi, stando lui al power tedesco come i Maiden stanno al metal. Scontato, vero, ma è giusto dare ad Hansen quel che è di Hansen. Personalmente ho apprezzato la zucca di Amburgo più con i Gamma Ray che con gli Helloween, nel senso che considero il Raggio Gamma la vera incarnazione musicale del tedesco, libero da controversie stilistiche di alcuna sorta e completamente leader di un gruppo che potrebbe tranquillamente portare solo il suo nome. Va detto anche che non sono moltissimi i live che Hansen ha rilasciato coi Gamma Ray, a dispetto di un livello sempre apprezzabile delle sue esibizioni dal vivo. Suona quasi strano quindi recensire un live ai tempi del Covid, dove chi più, chi meno cerca di inserire qualche elemento di novità in una performance che altrimenti, senza pubblico, rischia di essere piuttosto piatta e scialba. Ecco quindi che se i Katatonia possono permettersi un live senza pubblico, vista la solennità e l’intimità delle loro composizioni, ero curioso di vedere cosa tirava fuori dal cilindro il chitarrista tedesco. Diciamo che i Gamma Ray hanno affrontato la cosa con il loro solito piglio tra humour e senso di rispetto per i propri fan. Ecco quindi che il pubblico virtuale è stato invitato a spedire gli audio del proprio applauso, fischio, urlo e chi più ne ha più ne metta, tutto poi aggiunto in fase di mixaggio. E qui secondo me ci sono delle pecche evidenti. L’intro risulta assolutamente sbilanciata nel mix, tanto che la voce si sente a malapena; poi le cose migliorano notevolmente, anche se di fatto l’unico elemento che fa risalire la quotazione del cd, oltre la scaletta, è la presenza del cantante del primo album del gruppo (a mio avviso sempre troppo sottovalutato come ugola). La scaletta, si diceva: i pezzi sono un susseguirsi di classici più o meno recenti o storici, con un giusto equilibrio tra le varie fasi della discografia del gruppo. Un’occasione, a mio avviso, sfruttata a metà, questa uscita, che comunque resta di assoluto interesse per esecuzione e presenza di un membro storico del gruppo.

(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10