copgbh162(Westworld) “Ha Ha” non è certo l’album che possa rappresentare il meglio lo spirito dei GBH. C’è il punk ma manca di fatto la componente hardcore in questo lavoro del 2002. Una band adagiata, una band non più ispida e urticante, cioè è quanto dimostra il nono album degli inglesi. Tuttavia non un brutto album “Ha Ha”: canzoni punk tutto sommato gradevoli, non tutte da ricordare forse, ma tutte da ascoltare, piacevolmente e sorridendo… Un sorriso però non è ciò che i Charged GBH (il vero nome della band) hanno donato ai fans di tutto il mondo e tuttavia la loro genuinità viene potenziata dal fatto che la formazione è ancora per ¾ quella degli esordi. Una leggenda che persiste. Quasi cinquanta minuti di punk più o meno vecchia scuola, con qualche spruzzata rock and roll e tanti colpi a testa bassa. Un suonare a volte melodico e a volte ottuso, in altre divertente e mutevole, ma sempre punk. Insomma i GBH più allegri e meno incavolati di sempre.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10