(Heavy Psych Sounds Records) Il groove del nuovo album dei newyorkesi Geezer è irresistibile. Un rock ‘n’ roll intenso, annebbiato dallo stoner, immerso nella nebbia, offuscato dalle droghe, sballato dal fuzz, mai eccessivo, mai cattivo, sempre melodico e dannatamente tagliente. “Dig” apre… scavando nel profondo: ritmica pulsante, una punta di aggressività dal sapore vintage che non guasta. Mai. “Atlas Electra” è sensuale e provocante, ipnotica e destabilizzante. Oscura, strana e vagamente cosmica “Dead Soul Scroll”, spudoratamente blues “Awake”. Stupenda la title track, canzone con un gusto hard rock, quasi metal, è brillante, melodica e seducente, mentre “Drowning On Empty” scivola via con noncuranza ed una imposizione melodica magnetica. Nuovamente oscurità, ritmi lenti ed intimi, profondi ed in qualche modo erotici con “Slide Mountain”. La conclusiva “Black Owl” torna ad una impostazione fuzzy, pungente, psichedelica, un brano dove lo sballo è una componente dominante alla quale nessuno vuole o pensa di rinunciare. Un prodotto di un jamming libero e spensierato. Senza una collocazione temporale nel marasma delle mode e delle tendenze musicali. Blues che evolve e si fa avvolgere in nebbie piacevolmente tossiche, in un trip acido colorato e brillante. Groove a badilate. Album diretto, schietto, fruibile… perfetta colonna sonora in auto, a piedi,da soli, con amici, sul divano, a cena, al pub… ed anche a letto (in piacevole compagnia!).

(Luca Zakk) Voto: 8/10