(Heavy Psych Sounds) Onirici, spaziali, in sostanza una divagazione generale su sonorità space rock da parte dei milanesi Giöbia. “X-Æon” è un atto supremo e straniante, il cui stile tocca punti in comune con Hawkwind, Chrome, Ozric Tentacles e dunque space rock, psichedelia, cenni acid rock. Band collaudata e forte, ora al sesto album in carriera, lanciata verso una linea sonora personale per come esegue, arrangia e concepisce questi mondi lontani. I Giöbia sono avventurosi e audaci, decisi e visionari, e assurgono a essere una sintesi sonora di come proporre un rock corposo, ammantato di sintetizzatori ed effetti. Artigiani di una psichedelia cosmica, abili nel creare linee melodiche che si allungano nel tempo, marcate di una sottile malinconia. In questo viaggio di otto pezzi, figura “La Mort de la Terre”, una sorta di suite suddivisa in quattro sezioni e con la profetica quanto enigmatica conclusione intitolata “Dans la Nuit Éternelle”. La band non usa il cantato, fatta eccezione per il brano “The Death Of The Crows” e così proprio la quasi totale forma strumentale di “X-Æon”, rende il concetto stilistico della band ancora più avvolgente.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10




