(Petrichor Records) Gunder Audun Dragsten ha avuto una lettura molto personale del doom, portandola avanti con Godsend dove ha collaborato anche Dan Swanö. Doom metal torvo, triste ma capace di una musicalità più frizzante in certi momenti e con cambi di registro che conferiscono al tutto anche un tocco prog. Dan Swanö al di fuori dei suoi Edge Of Sanity, ma ha avuto in carriera numerosi altri progetti e collaborazioni finendo poi per lavorare più come produttore e tecnico di studio che altro, con i Godsend scegli un cantato pulito, pilota i sintetizzatori, partecipa all’architettura di questi pezzi che partono smorti e smunti e poi si rinverdiscono di toni sabbathiani, con momenti stile Anathema, oltre a brevi ma intensi espisodi alla Candlemass. Questo primo album dei Godsend, che segue i due demo iniziali, è riproposto per la prima volta nel formato vinile, oltre a quello CD e anche con un bonus CD con il demo del 1992, il primo, della band. Il tutto è in evrsione rimasterizzata. A produrre l’album è proprio Dan Swanö che offre una pulizia totale agli strumenti e lasciandoli però esprimere con suoni appena calibrati e sinceri, senza troppe revisioni digitali. Dal demo del 1992 i tre pezzi per circa venti minuti totali e nei quali si ascolta senza intoppi l’idea, il sorgere di questo sound concretamente doom, dolcemente malinconico e appena inquieto in certi suoi passaggi. Una ristampa utile, doverosa!

(Alberto Vitale) Voto: 8/10