copGolers(Autoproduzione) Fin dalla Title Track si sente che questi canadesi fanno sul serio. Gente che sa il fatto suo, che si muove agilmente tra punk, hardcore, trash e death. Quattordici tracce dirette e taglienti, il cantato irriverente in stile Obituary. Il comparto tecnico non si discute (qui si parla di gentaglia che ha lavorato, tra gli altri, con lombardo…), i musicisti dimostrano un affiatamento assoluto maturato in anni e anni di live di spalla a mostri sacri come Napalm Death e Testament. Ciò che stupisce davvero è l’estrema freschezza della loro proposta musicale, nonostante il genere proposto e la forza d’urto da cui si viene colpiti nel momento in cui si preme il tasto play nel lettore. Un disco che convince sotto tutti i punti di vista e che non lascerà il cassetto del vostro hi-fi per un bel po’. Convinti.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8,5/10