copGraveyardGhoul(Final Gate Records) Lo split in questione racchiude le prove su nastro di due gruppi provenienti dalla Sassonia. I Graveyard Ghoul sono dediti ad un Doom imbastardito con del death di matrice svedese e rigorosamente old school. La registrazione è davvero pessima, come la tradizione impone. Si sente che il trio si diverte un mondo a cavalcare gli stilemi del genere. Le tre tracce proposte sono comunque valide e fanno trasparire il carattere gioviale dei musicisti, pronti a non prendersi mai sul serio fino in fondo. Con i Cryptic Brood i tempi rallentano ulteriormente. Anche qui la produzione è scialba quanto basta per rendere il tutto piuttosto marcio. Restano comunque alti i livelli compositivi relativamente al genere proposto. Ebbene si, nel 2015 c’è ancora chi registra in garage… pardon, cimitero.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10