(Pulverised Records) Death metal oscuro e infatuato dalle prime allucinazioni orribili di Entombed, Grave e Autopsy. Il mini album degli spagnoli Graveyard è racchiuso in questo universo old style, presentato tre anni dopo il loro esordio. I pezzi sono marci e furiosi e con il rifacimento di un loro classico come “How of the Black Castle” i Graveyard marcano le proprie differenze tra quello che oggi riescono a produrre rispetto al passato. “The Altar Of Sculpted Skulls” è un lavoro piacevole, in debito con diverse band illustri, ma è anche fisiologico se a suonare c’è quella voglia di mettere in mostra un sound old style. La copertina è di Matt Carr di Putrid Gore Art (Autopsy e altri).

(Alberto Vitale) Voto: 6/10