(Logic Il Logic Records / Burning Minds Music Group) Debuttano gli italiani Grimorio, band composta da membri di Smiling Madman, Nerobove e One Day in Fukushima. La formula è super collaudata: atmosfere lugubri, immaginario horror, per un metal pungente e accattivante, esattamente come insegnano maestri quai King Diamond e, in particolare, Steve Sylvester, tanto che questo “On The Path Of The Morning Star” (un titolo favoloso!) paga un pesante tributo ai Death SS delle varie epoche con i vari sound. I Grimorio sono più liturgici, magari, più orientati alle tastiere (a-là Delirio and the Phantoms se vogliamo), e non dimenticano mai di esprimersi in maniera teatrale, epica, gloriosa, come conferma il bellissimo singolo “Unholy Communion”, un brano che da subito ci fa paragonare la voce e lo stile del front man Mirko Di Bella a quelli del maeSStro per eccellenza. Oltre al già citato singolo, spiccano composizioni variegate molto interessanti: “Aquelarre” unisce l’horror rock con il thrash metal, offrendo un risultato molto valido, mentre la dark ballad “Morning Star” è un brano seducente che mette in mostra la grandiosa produzione della quale i brani hanno goduto, traendone un immenso beneficio. C’è senso tribale e ambito misterioso su “Marie Laveau”, nuovamente epica “As Above, So Below”, avvincente la teatrale e conclusiva “The Lady In The Crimson Cloak”. Nonostante i Grimorio non offrano originalità, l’album scorre impetuoso, è valido, ben composto e ben suonato, un album in grado di offrire molto, coinvolgendo, facendosi ascoltare con voglia e richiedendo -per intensificare il piacere- volumi rigorosamente esagerati.
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10