(Dusktone) Rokkr, colui che è dietro al moniker Grisâtre, affresca la propria discografia con il secondo album intitolato “Esthaetique”. Rokkr, con questo suo secondo atto di ambient black metal, supera se stesso, dipingendo scenari epocali e melodie ampie e struggenti. Un black metal sovraccarico di feeling, il quale riesce a cullare l’ascoltatore proponendogli tematiche melodiche incattivite dalle distorsioni vibranti e ghiacciate. “Esthaetique” è una lunga e angosciante narrazione che si dilata a dismisura all’interno di questi lunghi tre pezzi. Dunque un ambient black metal che va vissuto ascoltato, rilassandosi e preparando la mente per una evasione in scenari epici e ancestrali. Non esistono pause, solo continue melodie che a tratti arrivano ad evolversi in altre, come in un gioco di scatole cinesi. Le trame delle chitarre e delle tastiere si ripiegano su se stesse e poi esplodono per annichilirsi nuovamente. Oltre 45’ di mostruose litanie e magiche evoluzioni, per un flusso sonoro che sembra non avere mai fine e che si rivela un’idea concettuale anziché della semplice musica.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10