(Caligari Records) Nuova creatura, nuova bestia. Da qualche parte nel Massachusetts, il batterista Yianni Tranxidis decide di inventarsi un’espressione musicale che metta in mostra i suoi gusti in fatto di musica (Gorguts, Carcass, Dismember e ovviamente Morbid Angel), cinema e letteratura, questi due ultimi ovviamente incentrati su horror e crime. Lui è uno che picchia duro, ha esperienza con Black Mass, Garroted, Rozamov e GOG e i suoi brani sono palesemente costruiti per pestare all’impazzata dall’inizio alla fine, senza tanto pensare a strutture delle canzoni particolari; per fortuna si fa affiancare da Brendan O’hare (Black Mass, Casket Rats), John Rainis (GOG, Wodar) e Mike Buonomo (Morgued)… con Connor Thompson (Stagnater) in arrivo per completare anche una line up live… ed ecco che le canzoni si arricchiscono di assoli strazia cervelli, break down assassini, cambi di tempo repentini mentre la voce Yianni vomita orrore e terrore come se non ci fosse un domani, regalando un assalto frontale ben registrato ma con quel feeling da scantinato insalubre che riesce sempre ad esaltare questo tipo di sonorità. “Flesh Prison” massacra dal primo istante, poi eccita con un break down letale, per poi andare lungo la sua strada, quella che conduce verso gli inferi… mentre la conclusiva anche “Gortician” ha tutte le carte in regola per fracassare qualsivoglia struttura scheletrica… ammesso e non concesso gli altri due brani abbiano risparmiato qualcuno. Dietro una copertina dettagliata quanto tetra (curata da Tombtower), “Haunted Mausoleum” contiene tre brani feroci, macilenti, cattivi, pesanti i quali, grazie all’alleanza con la pestilenziale Caligari, vengono pubblicati su… cassetta! Cosa volete di più?

(Luca Zakk) Voto: 8/10