(Autoproduzione) Secondo album per Gunjack, formazione lombarda nata nel 2017 da musicisti attivi nell’underground da circa un ventennio. L’album, pur intriso di sonorità old-school si dimostra alquanto vario, anche se forse un po’ meno immediato rispetto al debutto “Totally Insane” (recensione qui). I brani hanno una solida impostazione classic metal e thrash, mentre le linee vocali richiamano da vicino lo stile di Lemmy. D’altronde la band non fa certo mistero di essere ispirata ai Motörhead, evitando però la mera scopiazzatura. “The Cult Of Triblade è infatti piuttosto eclettico, passando dalla slayeriana “Behind The Truth” a momenti più moderni ed oscuri come la title track, che sembra uscita dalla penna di Jeff Loomis. Più classica “Lake Of Uniforms”, dal sapore maideniano. Un disco decisamente valido, più raffinato rispetto alla furia del predecessore, ma non per questo meno incisivo.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10